Acque di sentina: cosa sono e come sono trattate

Acque di sentina: cosa sono e come sono trattate

Il problema della raccolta dei rifiuti sulle navi è un tema assai delicato, affrontato da esperti di ogni settore, che ambiscono a trovare la soluzione più idonea a soddisfare le varie esigenze in gioco.

Esiste una specifica parte della nave, denominata sentina, nella quale vengono raccolti tutti gli scarti prodotti dell’imbarcazione.

Intervenire per eliminare tutto il materiale raccolto all’interno di questi spazi si rivela dunque necessario per scongiurare il rischio che tali rifiuti possano in qualche modo dar vita a fenomeni indesiderati o, nella peggiore delle ipotesi, nuocere alla salute di tutte le persone che si trovano sulla nave.

La società specializzata Ecologia Oggi Spa, di Lamezia Terme, Via Colonnello Cassoli, n. 18, offre ai clienti una serie di servizi portuali estremamente efficaci, compreso quello di recupero delle acque di sentina.

Si tratta di un’operazione che ha bisogno dell’intervento di professionisti qualificati, in possesso delle competenze tecniche utili a gestire sostanze di questo tipo.

Informazioni generali

Il termine acque di sentina deriva da una specifica parte della nave, denominata, appunto, sentina.

Si tratta della porzione più bassa dello scafo, nella quale vengono raccolti tutti gli scoli e le varie infiltrazioni d’acqua.

Insieme al liquido, fluiscono nella sentina anche tutte le sostanze generate dalle attività necessarie all’imbarcazione.

Accade, dunque, che nella sentina vengano ad accumularsi anche oli lubrificanti, carburanti, liquidi di condensazione, acque nere, grigie e detergenti di lavaggio dello scafo.

Tutti gli elementi appena elencati, mischiati insieme, danno origine alle famose acque di sentina, rifiuti tipici delle navi, che hanno necessità di ricevere un adeguato e tempestivo trattamento.

In caso contrario, infatti, l’odore sgradevole e la proliferazione dei batteri potrebbe esporre l’equipaggio e i passeggeri ad indesiderati rischi.

Inoltre, occorre ricordare che lo stato persegue la pratica illegale di scarico in mare delle acque di sentina, un procedimento non solo fuorilegge, ma anche particolarmente inquinante per il delicato ecosistema marino.

I procedimenti di neutralizzazione

Come anticipato, le acque di sentina devono necessariamente essere trattate.

Il corretto trattamento è quello effettuato in porto, dove le acque di salina vengono scaricate, tramite apposite tubature e messe a disposizione per lo smaltimento.

Una volta scaricati, i liquidi vengono sottoposti ad un procedimento che consente ai professionisti di separare l’acqua dalle sostanze oleose e nocive presenti all’interno, così da consentire il successivo smaltimento di ogni componente.

Appare evidente, dunque, come la riduzione dei residui di olio sia importante, perché evita che tali sostanze vengano disperse in acqua, provocando gli enormi danni di cui si sente troppo spesso parlare.

Le navi hanno, quindi, l’obbligo di provvedere al trasferimento delle acque di sentina, che verranno raccolte nel mezzo della società specializzata e trattati secondo le indicazioni normative.

L’impresa Ecologia Oggi, attiva dalla fine degli anni ’80, è in prima linea per qualificati servizi portuali in Calabria e nel Sud Italia, nelle province di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria e nelle principali città calabresi come Lamezia Terme, Corigliano-Rosanno, Rende, Castrovillari e Gioia Tauro.

Se hai bisogno dell’intervento degli esperti dell’azienda chiama il numero 0968/442032 o scrivi una mail all’indirizzo info@ecologiaoggi.it.