Bonifica di terreni contaminati: da cosa può essere avvelenato un suolo

Bonifica di terreni contaminati: da cosa può essere avvelenato un suolo

L’inquinamento del suolo è una realtà. Secondo i dati diffusi dalla Fao un terzo dei suoli globali è già degradato e la pressione dell’inquinamento è in crescita, con conseguenze importanti sulla salute umana. Per fermare tale problema è determinante una revisione generale dei sistemi produttivi e degli stili di vita; nel frattempo la situazione può essere tamponata con la bonifica dei terreni contaminati. Ma quali sono i principali elementi che avvelenano il terreno? Vediamolo insieme.

Cos’è l’inquinamento del suolo

Dire che un suolo è inquinato equivale a dire che quella parte di terreno non è compatibile con la vita a causa delle tante sostanze chimiche, tossiche, radioattive che si trovano in esso. Questo inquinamento può passare anche alle falde acquifere e ai corsi d’acqua e causare disastri ambientali.

Quando si rende necessaria la bonifica

I terreni inquinati possono però essere riqualificati grazie alla loro bonifica. Questa, secondo quanto previsto dal Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), è “l’insieme degli interventi atti ad eliminare le fonti di inquinamento/le sostanze inquinanti o a ridurre le concentrazioni delle stesse presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee ad un livello inferiore alle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR)/Contaminazione (CSC)”. Lo stesso decreto legislativo prevede che quando la concentrazione delle sostanze contaminanti supera la concentrazione massima ammissibile, valutate tramite l’analisi di rischio sanitaria, il terreno debba essere bonificato.

Le sostanze alla base dell’inquinamento del suolo

L’inquinamento del suolo è provocato dall’attività dell’uomo: dal suo insediamento in grandi città; dalla produzione eccessiva dei rifiuti, dal loro smaltimento spesso errato e dall’abbandono di rifiuti pericolosi; dalle sue modalità di spostamento e dal traffico che ne deriva; dall’allevamento intensivo degli animali con ampio uso di antibiotici, medicinali, disinfettanti; dall’agricoltura con il ricorso massiccio a diserbanti, insetticidi, fertilizzanti e pesticidi; dalle produzioni industriali; dagli esperimenti nucleari, dagli incidenti alle centrali nucleari e dalle scorie radioattive sepolte nel terreno.

Ecco allora che nel suolo vengono a depositarsi metalli pesanti (tra gli altri, arsenico, cobalto, cromo, rame, fluoro, ferro, iodio, manganese, nichel, selenio, silicio, zinco, mercurio, piombo), inquinanti organici persistenti, diossine, azoto, fosforo, radionuclidi, organismi patogeni. E ancora i nuovi inquinanti emergenti, come quelli del settore farmaceutico e dei prodotti per la cura personale, plastificanti o nano particelle. E tante altre sostanze ancora.

Se devi bonificare un terreno rivolgiti a Ecologia Oggi Spa: mettiamo in sicurezza l’intero ambiente interessato (anche aree degradate industriali), rimuoviamo le sostanze inquinanti e le smaltiamo in osservanza alle leggi vigenti in materia. Operiamo in tutta la Calabria e in tutti i Comuni della provincia di Cosenza, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia, Catanzaro (Lamezia Terme) e nel Sud Italia. Per informazioni sulla nostra attività visita il nostro sito ecologiaoggi.it, scrivi una mail a info@ecologiaoggi.it o chiama lo 0968.442032. Siamo a Lamezia Terme, in Via Cassoli, n. 18.