Ambiente e sviluppo del Sud, Eugenio Guarascio presiede vertice di Confindustria

Ambiente e sviluppo del Sud, Eugenio Guarascio presiede vertice di Confindustria

Come vicepresidente nazionale di Confindustria Cisaambiente con deleghe specifiche al mare e al Sud il presidente di “Ecologia oggi spa” Eugenio Guarascio ha presieduto nei giorni scorsi a Roma una riunione specifica.
“Le tematiche ambientali – afferma il presidente Eugenio Guarascio – rappresentano infatti un tema decisivo per il futuro dell’Italia e del sud in generale e della Calabria in particolare che sconta, come è noto, deficit in vari campi tutti connessi ad un mancato sviluppo (quello delle infrastrutture è forse il più evidente e cito solo questo). Sull’ambiente il nostro Paese si sta misurando per vincere la sfida del futuro”.
“Da imprenditore del Sud – prosegue – che ha scelto di insediare in Calabria la propria attività imprenditoriale, la delega al Mezzogiorno è dunque un ulteriore motivo di impegno: il riequilibrio territoriale, il superamento delle diseguaglianze economiche, sociali e logistiche costituisce un obiettivo da raggiungere nell’immediato futuro e per il quale tutti siamo chiamati a fare e dare di più, a partire dalle istituzioni, dalla politica e dalle articolazioni economiche nazionali e locali. La Calabria io credo che dalle proprie fragilità può riscattarsi, attivando le leve della modernità e del pieno sviluppo di tutte le sue potenzialità. Il mare in tal senso è un grande vettore di economia e benessere collettivo. E’ però urgente e necessario un imponente cambio di mentalità delle amministrazioni pubbliche finalizzato a contrastare ogni forma di illegalità e violazione ambientale, ad attrezzare di servizi le aree più emarginate e trasformare questo enorme patrimonio ambientale in un’industria a tutti gli effetti, così come accade in tante aree del nostro paese. La Calabria assomma un patrimonio marino ma anche montano (l’altopiano della Sila è in tale direzione un esempio di bellezza e particolarità senza eguali) che può e deve fornire linfa a quell’idea di sviluppo sostenibile per la quale Confindustria si batte”.